giovedì 15 aprile 2010

Quadri e Aggiornamenti

New Æsthetic




può un quadro nascere “a rate”? Ebbene sì.

“New Æsthetic” è nato in concomitanza con la mia tesi di laurea sullo “stile Manga”, ovvero quell'insieme di codici visivi tipici del fumetto giapponese.
Nella tesi analizzo le caratteristiche grafiche di questo modo di rappresentazione e sottolineo come oggi questo non faccia più parte solamente dell'ambiente grafico/fumettistico.
Lo stile manga oggi influenza anche e soprattutto l'arte figurativa.
Come esempio tangibile della mia tesi ho realizzato una serie di pannelli in cui la raffigurazione umana è affidata alla sintetizzazione tipica del fumetto e, più in particolare, ai codici grafici prettamente manga (occhi enormi soprattutto).
“New Æsthetic”, o ciò che era allora, doveva far parte di questa serie ma non è mai stato completato. Non aveva raggiunto ancora uno stadio di “maturità”.
Oggi ha raggiunto la sua forma ed è diventato come una sorta di manifesto di questa nuova poetica pittorica basata sullo stile manga. E' questa la nuova estetica, ad esempio, delle neonate correnti surrealiste di stampo pop (e il quadro, tra l'altro, ne cita alcuni artisti, come Audrey Kawasaki)

Naturalmente non c'è solo il carattere manga ma anche un gusto particolare per l'inquietante e il macabro che fa da controparte a soggetti che ispirano tenerezza. Per dirla alla giapponese, sono “kawaii”.
La ragazza raffigurata ha capelli lunghissimi e occhi grandi da principessa delle favole ma è sventrata dalle spalle in giù. E' priva di gambe e braccia ed è circondata da scolopendre di carta, affettuosamente carnivore.
La colata lattiginosa dei colori sullo sfondo donano all'insieme un senso di... umidità.


Dittico "Burlesque"


Questo complesso è stato realizzato per essere ospitato nella vetrina di un bar qui a Cairo; due le parole d'ordine: fetish e carnevale.
Perchè allora non creare qualcosa sul Burlesque?
Due donne fasciate in inconfondibili indumenti fetish portano maschere bianche, senza occhi per nascondere l'identità. La rossa è armata di frustino, la nera ha un bicchiere di vino rosso.
Alcuni coriandoli appaiono sullo sfondo come luci di una festa lontana... schiamazzi, rumori, bagordi.
Niente bambini alle feste dei grandi!
La tecnica è sempre la solita, ad acrilico...

CRISIS

Dal Dizionario:

“Crise e crisi = lat. CrìSiS dal gr. KRISIS, che tiene a KRINO separo e fig.
decido (v. Cernere). - Generic. Momento che separa una maniera di essere o una
serie di fenomeni da altra differente, o anche Piega decisiva che prende un
affare. - Più specialm. Subitaneo cangiamento in bene o in male nel corso di una
malattia, da cui si giudica, si decide la guarigione o la morte; fig. Stato di
un uomo agitato da vive passioni, in cui egli sta per prendere qualche grave
deliberazione; stato anormale e pericoloso di un paese agitato da partiti o
guerre civili; Sospenzione della regolarità del movimento di scambio che
costituisce il commercio.”


La Crisi a cui il quadro si riferisce è naturalmente quella economica, originata negli States nei primi mesi del 2008 causata dallo scoppio della bolla speculativa immobiliare e della conseguente bancarotta di banche e società finanziarie (il più importante caso è costituito dalla società di investimenti Lehman Brothers).
Dal 2008 ad oggi la Crisi si è espansa a macchia d'olio in tutto il mondo, minando le fondamenta delle economie più forti e peggiorando quelle deboli.

Questo quadro è una visione in cui l'umanità è raffigurata da una bambola senza bulbi oculari circondata da innumerevole carta straccia, il denaro che perde sempre più il suo valore di mercato.
E come questo perde il suo valore, anche l'umanità stessa sembra subire la stessa sorte. Ecco il perchè della scritta “FACS – SIMILE” sulla bambola e della mancanza degli occhi (lo specchio dell'anima?)

Non c'è nessun monito etico/moralista dietro all'elaborato. E' solo una riflessione sulla grave situazione che ciclicamente i popoli vanno ad affrontare, sulla paura di perdere il benessere a cui siamo abituati, il lavoro, la famiglia. La vita.